giovedì 11 ottobre 2007

Prima di partire per un lungo viaggio...

Ciao bimbe del club...un bacio a tutte,mi mancherete.
La valigia sul letto...

lunedì 20 agosto 2007

a fendi fendi & co.

fendi, TU sei una persona stupenda! questa vacanza-invasione di casa Fortunato è stata bellissima e io mi sono davvero divertita e sono rimasta esageratamente entusiasta anche e proprio perchè non abbiamo girato posti, visto cose, fatto festini e robe varie ma siamo semplicemente state fra noi e nonostante ciò non ci sono stati problemi di alcun genere e abbiamo riso fino a sentir male alle gote. Perciò Tu, fendi, e la tua famiglia siete persone splendide: vi siete fatti in dodici per ospitarci e vi siete fatti carico di tutte le nostre cose per farci star bene e io sono davvero commossa per tutta la gentilezza e l'accoglienza. Grazie davvero, perchè almeno io, ma credo tutte, ci siamo sentite davvero come 'a casa'... forse anche più del solito ;)
e quello che sento ora è che non è stata solo una parentesi: ogni cosa che abbiamo fatto dentro c'è e la gioia che ho provato e questo senso mix di solitudine e malinconia che sento ora mi fanno desiderare di rivedervi al più presto. te e tutte.
che belle che siete... vi voglio tanto tanto ma tanto bene!
al più presto possibile, fede

domenica 12 agosto 2007

perchè no

qualche volta rileggo i vostri blog o semplicemente ripenso a quello che otto mesi fa dicevamo, agli scongiuri che l'anno venturo non fosse fratellocuginolontanoparente dell'anno passato... poi rido. ha ragione il liga, tanto, "gli occhi fanno quel che possono, tutto quello che non vedono è perchè non vuoi vederlo tu"... perchè otto mesi fa stavamo a concentrarci sulle cose brutte? certo, poi ci ripienavamo di complimenti "per fortuna ci siete voi", "che bello avervi vicine", "sono contenta di avervi incontrate" (per altro tutti veri, credo per tutte, ma almeno da parte mia), ma in fondo continuavamo a sentirci scontente di tutto. e la cosa più brutta è che nonostante stiamo parlando di quasi un anno fa e mi faccia le mie sane risate a pensarci, non è cambiato niente. io mi sento ancora cretina uguale. sono tornata dal campo da poche ore e è stata una parentesi spendida. abbiamo ballato tanto, che è una delle cose che mi piacciono di più e, anche se non sono luoghi comuni quando si dice che i bambini non sono più quelli di una volta soprattutto se si considerano i giovani virgulti del pottinaggio montecatinese, questi bimbi erano piccoli e ti danno un sacco di soddisfazione. abbiamo fatto a gavettoni e ero così bagnata che non avevo più vestiti da mettermi e ho tuttora addosso roba di altra gente. abbiamo giocato e saltato e corso come matti. i bimbi cercavano gli insetti strani, gli scorpioni e i rospi e alla fine erano riusciti a convincere ben trentasette povere coccinelle a salir 'volontariamente' loro addosso per portar fortuna o solo perchè è divertente. ho fatto volare i pipistrelli di giacomo e jhonny mi ha fatto delle specie di fusa che sono diverse da quelle dei gatti, ma è bello uguale e ieri ho visto uno scoiattolo con una coda immensa che si sbucciava la sua nocciola e un bambi vero mi ha attraversato la strada. abbiamo fatto le attività e sono stata bene a guidarle e ho vissute anch'io con lo stesso loro impegno le stesse riflessioni preparate per persone di sette - otto anni. ho pregato, perchè a un certo punto bisogna mettere da parte l'orgoglio e le sicurezze di silicone e provare a Credere un po' di più. perchè la medicina è scienza ma che è certezza non lo inventano neanche a noi e se ai tempi di Dante la studiavi per fare il poeta un motivo ci sarà pure stato... a metà campo sono tornata a casa due giorni per vedere come se la passavano i miei pazienti domestici, c'era bisogno per due giorni e per due giorni sono restata. e poi sono tornata su per rituffarmi fra tutti quei contagiosissimi sorrisi. mi sento in colpa perchè sabato rimandavano moreno a casa e io non c'ero. oggi sono tornata prima e ho pranzato con la famiglia. laura no perchè è al mare con la zia dall'inizio del mese, ha conosciuto un monte di gente e venerdì è andata a uno schiuma-party. abbiamo mangiato tutti la stessa pasta al sugo tutti seduti e tutti intorno allo stesso tavolino. non vedo l'ora che torni la laura. quanto è bella mia sorella, quanto mi manca. lei crede che io mi sia un po' occupata di lei quest'anno e anche l'altra gente crede così, ma in realtà è lei che si è presa cura di me... o almeno, se non ci fosse stata lei, mi sarei lasciata andare molto di più e non avrei fatto un sacco di cose che andavano fatte. fateli due figli, amiche mie, perchè due bimbi per casa litigano e rompono il doppio delle cose e il doppio le scatole, ma in tanti casi si salvano a vicenda. ho divagato. io non ce la faccio più. pensavate che non l'avrei detto mai? è arrivato. non che sia cambiato qualcosa in fondo, solo che piango e non so perchè, che ho il mal di testa perchè mi sento il cervello che nuota in un liquido vischioso e evidentemente hanno ragione tutti quelli che pensano e ogni giorno mi ricordano che sono una stupida poichè è così piccolo che ogni volta che mi muovo batte contro la scatola cranica a fa male. io non ce la faccio più. e non voglio venire in vacanza con voi solo perchè ho voglia di rivedervi, ma anche perchè vorrei un'altra parentesi. e questo è anche il motivo per cui finora ho detto no. mi sento in colpa da morire perchè qui c'è sicuramente bisogno di me, perchè come faccio a lasciare i miei malatini a loro stessi? e laura quando torna e non mi trova? e poi ho paura di venire lì e avere la testa altrove o dovermi sforzare a non avercela. ma poi ho voglia di uscire. ho voglia di mettermi le magliettine nude e andare a ballare e fare la scema e tornare a casa alle sette e dormire fino alle due perchè tanto non c'è nessun impegno nè responsabilità che ti aspetta a fine serata, perchè sono secoli che non Esco come si deve se non per un gelatino o una bevutina veloci perchè tutti hanno tanto da studiare e in realtà anch'io visto che ho smesso il 31, ma forse tutti sono più responsabili e se sono stanchi o se sono sotto-esami sono sotto pressione e si trattengono e invece io sono la solita irresponsabile... o forse ormai me ne sbatto talmente che uso lo studio come un passatempo per non pensare. ma penso anche che non posso costringervi a fare le sfacchinate, che sicuramente avete già dato nella vacanza numero 1... vorrei un po' di sole perchè sono un lenzuolo, ma in realtà non voglio neanche quello perchè c'è già laura che è un cioccolatino e l'iliana non può prendere il sole e almeno così accanto a me non scompare... e se poi parte una canzone nel lettore al mare coi raggi di sole che mi sbattono addosso e io sto finalmente dormendo sulla spiaggia e ho appena nuotato per un'ora e mezzo fra i pesci cantando infondoalmar e io sono nel mio ideale di vita e invece scoppio a piangere anche solo per il motivetto nelle orecchie? e perchè deve succedere? perchè come otto mesi fa non posso guardare al fatto che moreno è a casa e che anche se resta un po' stronzo come è sempre stato è il mio babbo ed è vivo e io sono CONTENTA, ve lo giuro, contenta che sia a casa e quelle nove ore ad aspettare che uscisse dalla sala operatoria le ho sofferte anch'io, anche se non piangevo e non facevo l'agitata perchè c'era già la mamma a fare quella parte e lei aveva bisogno che io che faccio medicina, almeno io, io che ne avevo parlato col mio specializzando dopo l'esame perchè io che faccio medicina non avevo la più pallida idea di quello che gli avrebbero fatto e elemosinavo informazioni, almeno io dovevo essere La Tranquillità. perchè non posso cancellare lo stess come il gesso con la cimosa solo per avederlo visto mangiare la pasta al sugo al mio stesso tavolino e essere semplicemente Felice per questo senza considerare il resto? e perchè invece di studiarmi bene la GVHD a patologia non ho cercato il metodo indiretto del test di coombs? ora non penserei alle sue amiche col rigetto e sarei sempre un po' falsa quando tranquillizzo mamma e l'altra gente sui trapianti. e poi perchè cazzo tutta la gente vuole essere tranquillizzata da me sulle cose che vivo io!? fatela finita persone! io non ce la faccio più. è tutto qui il problema. amiche mie, smettiamola, aiutatemi a smetterla, questo piangermi addosso non ha senso. in realtà, cazzo, va tutto bene. e sta per finire tutto. e anche se so già che anche se finisce tutto poi qualcosa ricomincia, non importa. perchè penso che avrei voluto averci un ragazzo accanto? chissenefrega! è stato bellissimo averci tutte le mie amiche. io sono stata veramente felice ed ho sorriso come una bimba ad ogni vostro messaggio, ogni volta che ale mi mandava un "alla fede piace ricca" senza sapere che ero in tutt'altro ospedale con tutt'altro che specializzandi tra le mani. e al campo mi sono quasi convinta che l'AC voglio continuare a farla anche l'anno prossimo perchè quella gente, quei miei amici carissimi, in questi cinque giorni spezzettati in cui sono stata con loro, mi hanno aperto un mondo. ed è un mondo bellissimo, in cui se hai un sogno da realizzare e voglia di osare (di avere la "faccia di culo necessaria", direi io -vero mari?), alle fine ci riesci e voli. e ci sono persone a cui piaccio così come sono, anche se sono tanto stanca ma comunque iperattiva e quindi stancante. e poi gli esami sono andati bene, mettiamoci anche loro, in fondo questa facoltà mi piace proprio e ora meglio di tanti altri posso confermare che è utile ;) oh, insomma, amiche mie, smettiamola di vedere la metà vuota del bicchiere, la metà marcia della mela. non demordiamo. io è un po' he ci penso, davvero, anche star a pensare che sole si sta male... magari è vero, ma al momento me ne sbatto della mia solitudine sentimentale. molto probabilmente per questa mia ostinata convinzione in questo momento sto facendo soffrire qualcuno, ma sono troppo confusa per pensarci. da ora fino a domattina voglio pensare solo a voi. per decidermi come mi sento meglio. e spero che mi perdonerete in ogni caso. prima ho pianto un po'. grazie. vi voglio bene, amiche mie, ho davvero bisogno di venirci in vacanza con voi. però mi prenderò quest'altra notte per pensarci e domani, aspettando che mi risponda quel simpatico ragazzo dell'800148148, certo non saprò ancora se sperare che ci siano biglietti rimasti o no. perdonatemi, davvero. io non ci capisco più nulla e non so davvero più nella per qualunque cosa di me. e scusatemi se non tollero gli esaurimenti nervosi.

vostra, fede =)

PS: volevo pubblicarlo una volta tornate da casa di fendi, ma me ne dimenticherei e comunque tra una settimana spero di avere già tutt'un altro spirito, ma per favore, se leggete questo post prima della partenza, non cambiate niente... o mi sentirei peggio, in tutta sincerità. grazie bambine.

sabato 28 luglio 2007

BUONE VACANZE

Buone vacanze a tutte le club rowentine!
Tre di loro sono in partenza per la Spagna (tra cui la sottoscritta)... spero nel nostro meeting a casa di Fendi sul mare della Calabria.
Baci a tutte

domenica 10 giugno 2007

felicità raggiunta

Felicità raggiunta, si cammina
per te sul fil di lama.

Agli occhi sei barlume che vacilla,
al piede, teso ghiaccio che s'incrina;

e dunque non ti tocchi
chi più t'ama.

Montale

giovedì 31 maggio 2007

Pura e semplice dichiarazione d'amore per voi

Oh la mia piccola Fendi che si sente addosso tutte le colpe del mondo! Fendi io raramente nella vita ho trovato amiche presenti come te. Amiche che appena sentono che qualcosa non va mi chiamano, e se non mi trovano, mi vengono a cercare col megafono a giro per la città. Amiche che ti ascoltano, E NON GIUDICANO. E questa sei tu piccola mia, una persona che mi fa sentire al sicuro ma che delle volte vorrei abbracciare più spesso perchè vorrei farti capire che sono qua presente anche se persa nelle mie cose e nei miei pensieri.

E la mia dolcissima Marì che sta passando un brutto momento e chissà quando le sarà possibile leggere questo post. Dolce, sì. Per lei che vuole far vedere a tutti di essere inffondabile, impenetrabile e dura come una roccia. Ma che delle volte avrebbe solo bisogno che qualcuno si prendesse cura di lei. Di essere abbracciata. Che le venisse detto "non ti preoccupare, che ci sono qua io con te". Lei che è speciale solo per il suo essere se stessa. Che mi ha dato così tanto che delle volte a pensarci mi commuovo pure (tipo ora. ma che posso farci??).

Come tutte voi, mie adorate Clubrowentine.
Che siete tute speciali. Anche chi non vedo mai.

Anche la Fede che vorrebbe sempre che tutti fossero amici e che sulla terra non ci fosse cattiveria.
E la Fra che ammiro tantissimo perchè si chiude in casa con determinazione per superare un esame impossibile (e quest'estate ci aspetta il flamenco).
E la Bea. Che sto imparando sempre più a conoscere. Che è sorprendente, sognatrice, appassionata della vita e delle persone, che ti sorprende con un piccolo gesto o con una frase sbucata dal nulla. Che vorrei tanto, ma tanto vedere felice.
E la Sarina che da qualche mese vive su una nuvola.
E poi le desaparecidos, di cui, per una mi sento in colpa per non esserle stata per niente vicina in questo periodo di confusione (mi dispiace Laura, mi dispiace) e l'altra, una mia parente alla lontana (mia mamma) che oggi al telefono, si è scusata di non esserci stata. Ma tu ci sei , Vi, te l'ho già detto. tu ti sei inevitabilmente appropriata di una particina di me quando siamo diventate amiche due anni e mezzo fa. e so che di te ci si può fidare. quindi anche se per un periodo siamo lontane, anche se questo periodo è lungo, TU CI SEI.

Ragazze che banda. Mi mancate tanto. Mi manca preparare un festino alcolico tra chi sbuccia frutta per la sangria, chi mette in forno torte salate e chi chiede se può fare qualcosa.
Mi manca ridere fino ad avere mal di pancia, per delle stupidaggini.
Mi mancate voi, con i vostri modi di fare e di dire.
Con i vostri occhi grando spalancati sul mondo, aspettando che arrivi qualcosa di bello.

Dobbiamo assolutamente vederci, il prima possibile.

Un bacio, Luci

venerdì 18 maggio 2007

AAA Club Rowenta Cercasi

Ciao amiche,
approfitto di questi brevi istanti che intercorrono fra i miei doveri di desperate housewife e la fantastica ade di istologia.
Non so bene cosa scrivere, in fondo. Ma approfitto di questo spazio per dire a tutte voi che mi mancate. E anche tanto. Che mi mancano le giornate in biomedica, i pranzi a mensa, tutte le risate dello scorso semestre e anche i piccioni che si schiantano alla finestra.
E se mi faccio vedere poco in questi giorni non é perché voglio allontanarmi o perché non mi faccia più piacere stare con voi. In realtà resto spesso a casa perché devo studiare, per non perdere l'anno, per non darla vinta ai mesi che passano, per restare a navigare con i miei preferiti compagni d'avventura. E poi, in queste settimane, ho dovuto affrontare fantasmi che credevo esser stati definitivamente sconfitti, paure nuove che ho cercato di arginare come meglio ho potuto. E ho preferito farlo da sola, in silenzio. Perché, in fondo, erano battaglie che dovevo combattere da sola. E mi dispiace, mi dispiace tanto, di dare l'impressione di essere lontana e di non riuscire a fare tutto, come dovrei, bene come dovrei. E di non riuscire a farmi sentire presente anche quando sono lontana. E di dover relegare sempre alla Fede le mie odiose firme. E di perdermi tutti i dettagli, le sfumature della vostra vita, e di arrivare sempre in ritardo, e di far sembrare che dò le cose per scontato. Quando per me scontata la vostra amicizia non lo é affatto. Perciò sono intenzionata a recuperare...spero solo di essere ancora in tempo.Fe