lunedì 12 febbraio 2007

Breve decalogo per sopportare un altro San Valentino

Salve, allegre fanciulle!Eccoci pericolosamente vicine ad un altro San Valentino.Tv,riviste, radio e negozi hanno cominciato a stressare con questa ricorrenza stupida da settimane.
Il problema é che San Valentino é, più ke altro, una sorta di giorno "X" in cui ti trovi a fare i conti su cosa é cambiato rispetto all'anno precedente. E, almeno per me, ogni anno la riflessione é sempre la stessa. Non é cambiato nulla. Ma non sono qui per deprimermi e per deprimervi. In fin dei conti, nulla succede a caso...e se ci ritroviamo qui, ahimé, ancora sole e neanche male accompagnate, mentre l'amore stravince e unisce coppie improbabili (tipo Giggi e Anna), forse é xk il fato ha in serbo per noi più nobili regali (del resto, Giggi non sarebbe gradito proprio a nessuna!).Perciò, é il caso di vedere anche in questa situazione qualcosa di buono...ci sono 10 motivi per gioire della propria zitellagine a San Valentino (e forse anche di più!).
Da qui il decalogo dell'allegra single. Anche a San Valentino:
1)Non si é costretti a scervellarsi per un regalo da dover fare a tutti i costi
2)Ti eviti l'affollamento di pizzerie,pub, cinema e ristoranti piene di coppiette sdolcinate quanto il sangue di un diabetico.
3)NON SEI UN INGRANAGGIO DEL SISTEMA:voglio dire non dai il tuo contributo all'economia globale che ci porta allo sperpero di denaro ad ogni occasione buona. Non ti dai al consumismo, all'acquisto di quelle stupide confezioni dei Baci Perugini con i cuoricini rossi e le frasi, avolte idiote.
4)Se proprio non riesci a resistere al punto di sopra (e cioé ricorri comunque all'acquisto di una confezione di Baci Perugina)pensa comunque a questo:potrai mangiare tutta l'intera confezione di baci, senza doverla condividere con il tuo lui (e, dunque, poterne mangiare solo il 50%).
5)Rimanendo single a San Valentino, ti sentirai particolarmente coinvolto e parte integrante di quei servizi (che sicuramente faranno all'Italia sul 2) sulla vita dei single (quasi come dire:"oggi é un giorno di giubilo per le coppie ma non dimentichiamoci del prossimo, cioé dello sfigato che é rimasto da solo").
6)Essendo single e , sapendo che in giro ci saranno solo coppie, preferirai startene a casa e, perciò, non sarai costretto a doverti rapportare con il mondo "amoureux" in questa ricorrenza.
7)Quantomeno tu non sei falso ed ipocrita:sapete quanta gente c'é in giro che si accontenta ed é fortemente insoddisfatta, ciononostante, persevera nel mantenere in piedi un rapporto, pur di poter uscire a San Valentino?
8)Almeno sei single da un pò e perciò é meno dura da accettare.Pensa alle coppie che si lasciano il giorno prima di San Valentino.
Sebbene questo sia un decalogo, mi mancano 2 buone ragioni ancora da trovare.Non che non ce ne siano più, é solo che la mia mente in questo momento non riesce ad immaginarle.
O forse perché, l'unica vera cosa importante da dire é questa:MACHISENEFREGA!
E' vero. lo so. Ce lo siamo dette tante volte. Ognuna di noi avrebbe bisogno di un supporto, un complice, una figura maschile che non sia l'omino sviscerato del Balboni.
Ma d'altra parte diamo tempo al tempo (Marì si dice così?!), le cose in fondo accadono quando meno ce l'aspettiamo...noi siamo speciali così.Ognuna con le sue bellissime qualità, i suoi momenti di sclero, i lati oscuri della sua anima o la sua voglia di vivere. E non lo dico con il tono di chi si sente male e vuole convincersi che tutto va bene così. E' che davvero tutto é così imprevedibile...la vita, le scelte, le situazioni. E già avere delle amiche a cui scrivere un decalogo ( o un ottalogo, come si dice????) e con cui sorridere é una fortuna. Tutto il resto verrà da sé...anche se tua nonna ti dice che alla tua età era già sposata, anche se i tuoi amici ti trattano come la Bridget Jones da accasare, anche se i parenti serpenti fanno battutacce poco felici.Abbiamo tutta la vita davanti...e perciò buon San Valentino a tutte!Alle amiche che avranno qualcuno con cui festeggiare...che questi attimi di felicità possano dilatarsi e pervadere anche i vostri giorni futuri. E a noi che ceneremo insieme.
Vi voglio bene. Davvero tanto.Nanny

giovedì 8 febbraio 2007

Ehi, ma dove siete?

E no!Ora ke ho internet a casa qualcuno dovrà pur comparire...accorrete numerose!
Km procedono le vostre giornate?La mia sorella hippy mi ha appena fatto uno scherzo dicendomi ke Fassino é morto...e io ovviamente ci ho creduto e mi sono arrabbiata perché non sono scherzi da farsi!A parte questo, le giornate procedono alquanto monotone fra fisio e micro, menomale ke presto ci vedremo!Besos

venerdì 2 febbraio 2007

Questo è un posto dove posso dire tutto, sul mio blog non è il caso perché famiglia e tanta altra gente va a ficcanasare.
Tra plesso cervicale e brachiale scrivo queste tre righe per spiegare a tutte voi. Un anno fa avrei potuto perdere mio padre, e solo due mesi dopo ho scoperto che quel polipo non aveva avuto il tempo di invadere e colonizzare la sua vescica. E’ stato allora che mi sono ripromessa di non vivere più un esame come se fosse una tragedia, perché la tragedia lo so cos’è e non è questo. E mi sono ripromessa di non appiccicarmi più quel sorriso finto sulla faccia solo per avvalorare il mio ‘Tutto ok’ di risposta a chi mi chiedeva come andava. Oggi sto vivendo quest’esame come una tragedia, al telefono con mio padre parlo con quel sorriso lifting e tento di tenerlo anche dentro casa. Perché con voi no? Perché mi potete capire, e perché non vi devo proteggere dal mio buio interiore dicendovi bugie. E quindi ho semplicemente abbandonato la forza di dare spiegazioni e sono scomparsa. Non voglio coinvolgervi, avete ognuna i propri reali e seri problemi. E domani potrei bocciare o potrei passare anatomia, ma questo non potrà farmi stare meglio davvero. C’è qualcosa di molto più profondo che non riesco a sradicare, e inizia a farmi paura perché non riesco a definirlo, e se non so con cosa devo combattere siamo ad armi impari.
Vi chiedo solo di non sentirvi ferite dalla mia assenza, e di non stare in pensiero. Non so come o quando, ma ne verrò fuori e sarò più forte di prima. E credo che il solo aver fatto outing qui sopra sia il primo passetto fuori dalla nebbia.
Vi abbraccio strette strette,
Lau


Questo è di due giorni fa. Ieri due persone fantastiche mi hanno riacciuffato per i capelli, scotolato l'autostima e lucidato il pelo sullo stomaco. E questo mi ha ridato la forza di riprendere il cammino. Un bacio a tutte